sabato 17 gennaio 2015

Breakfast is the new black


Il momento piu' bello della giornata per me e' la colazione. Per me colazione vuol dire alzarsi prima, mezza assonnata fiondarmi in cucina, preparare la moka e intanto aprire gli scuri. Adoro quando ancora e' buio, l'aria e' frizzante e in autunno inoltrato sa di fumo, di nebbia che si mescola al profumo di caffe'. I lampioni a volte sono ancora accesi. Non ho preferenze per quel che riguarda il menu', anche se i pancake, la spremuta fresca e il caffe' nero e' quella che io considero la COLAZIONE per eccellenza. Ma vado a periodi. Biscotti, muesli, una bella fetta di torta, latte ( di soia che purtroppo il vaccino non si digerisce da ste parti) va bene tutto. E mi siedo. Una volta, quando ancora la tecnologia non mi aveva rubato la vita,leggevo qualcosa. Magari topolino o qualche pagina del libro del momento, se era particolarmente appassionante. Poi inizio a fare la mia scaletta mentale, a dar vita al mio flusso di pensieri. Non so se vi e' mai capitato, spesso una preoccupazione che alla sera sembra insormontabile, ingestibile, alla mattina diventa piu' definita, compressa, assume una forma differente, decisamente ridimensionata. Adoro. In questo momento della giornata preferisco la solitudine, mentre a pranzo  e a cena, soprattutto,adoro condividere, discutere, raccontare, ridere, appena sveglia ho bisogno di stare un po' sola con me stessa. Il silenzio del mattino per me e' come un silenzio primordiale carico di aspettative, di energia dissolta nell'aria che deve ancora incanalarsi in qualcosa... 
Comunque tutto questo pippone solo per dirvi che l'ultimo numero di internazionale e' imperdibile, trovate un racconto di zerocalcare sulla sua esperienza a Kobane e riflessioni interessanti sull'attentato di Parigi. ( io l'ho preso digitale tramite l'app di internazionale € 1.99... ve l'ho detto che la tecnologia mi ha rubato la vita).

buon weekend


Gioia

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